Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il Veneto

Atto di indirizzo sui criteri tecnico–scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei

Decreto ministeriale 10 maggio 2001

L’Atto di indirizzo sui criteri tecnico–scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei, previsto dall'articolo 150 del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, frutto di una intensa collaborazione tra Stato, Regioni e Autonomie locali, trae ispirazione dal Codice deontologico dell’ICOM – l’International Council of Museums – documento adottato nel 1986 meritevole di aver introdotto e diffuso il concetto di standard minimi, corrispondenti cioè all’insieme dei requisiti essenziali, necessari a garantire l’esistenza e il buon funzionamento di un museo.
L’Atto di indirizzo ha sistematizzato i profili giuridici ed economici, le forme innovative di organizzazione e di comunicazione e la funzione educativa e sociale dell’istituzione museale, elaborando norme e linee guida per una corretta gestione delle collezioni ed un'ampia apertura alla società contemporanea.
Il gruppo tecnico di lavoro, costituito con Decreto ministeriale 25 luglio 2000, ha prodotto una sintesi tra esigenze di conservazione, fruizione e promozione dell'istituto museale moderno, individuando otto ambiti di riferimento per la definizione degli standard, relativi allo status giuridico, all’assetto finanziario, alle strutture del museo, al personale, alla sicurezza del museo, alla gestione cura delle collezioni, ai rapporti del museo con il pubblico e ai rapporti con il territorio, ciascuno contenente una premessa, una norma tecnica e una serie di documenti che giustificano, approfondiscono e specificano la norma.

I "criteri tecnico-scientifici e standard per i musei" previsti all'art. 150 del D.lgs 31 marzo 1998, n. 112 e approvati con DM 10 maggio 2001, redatti da un gruppo tecnico di lavoro composto da rappresentanti del MiBAC, delle regioni, dell'ANCI e dell'UPI, costituiscono una piattaforma per la crescita della qualità dei musei italiani.

Le linee guida danno un quadro per la ricognizione dello stato attuale secondo criteri più uniformi, per la definizione dello statuto giuridico dei musei, per la relazione con il territorio secondo modelli gestionali di partnership pubblico – privato, per aspetti tecnici legati alla catalogazione, conservazione, sicurezza ecc.

Documento aggiornato al:

31/12/2010